Il miele
È un prodotto alimentare che le api elaborano dal nettare dei fiori e dalle secrezioni di fusti erbacei e foglie di varie piante, combinandole con sostanze specifiche proprie.
Data la varietà dei nettari usati dalle api durante la raccolta, la composizione dei mieli risulta molto varia; per cui si hanno tanti tipi di miele quanti sono i tipi di fiori frequentati dalle api e ciascuno ha le sue particolari virtù.
Le utilissime caratteristiche del miele sono da attribuire a certi suoi componenti che ne fanno un alimento vivo ad alto valore biologico, dotato di grandi proprietà terapeutiche (vitamine, sali minerali, enzimi, lieviti).
Il miele è uno degli alimenti più antichi, sani e nutrienti che oggi è possibile utilizzare. La scienza sta rivalutando fortemente questo cibo delle api per il suo grande valore energetico, di facilissima digeribilità (contiene monosaccaridi: fruttosio e glucosio, zuccheri semplici di pronta assimilazione), i cui fattori vitali ne fanno un prezioso strumento di difesa della salute. Infine il miele, avendo un tempo quasi illimitato di conservazione può essere tenuto sempre a disposizione presso ogni famiglia o comunità.
La quantità ottimale è di circa 30g al giorno, preferibilmente sciolto in mezzo bicchiere di acqua tiepida. Si può usare anche solo, sul pane o biscotti, oppure in bevande (latte, tè, camomilla, caffè) che abbiano temperature non superiori ai 50° circa, per non rompere gli equilibri delle preziose sostanze in esso contenute. I recipienti che contengono il miele sono da conservare ben chiusi e luoghi freschi.

Miele di acacia
Di colore chiaro, ambrato, trasparente, odore dolce, sapore delicato, aspetto tipicamente liquidò, è particolarmente indicato per poppanti e bambini, specie se hanno infiammate le mucose dell’apparato respiratorio e gastro intestinale, purché si tratti di miele grezzo, non pastorizzato.
La sua ricchezza in levulosio è tollerabile, in piccole dosi, dai diabetici. Gli si riconoscono anche proprietà blandamente lassative.

Miele d’arancio o d’agrumi
Di colore chiaro, profumato, di sapore gradevole, vi si attribuiscono proprietà antipasmodiche e sedative, che lo rendono consigliabile in casi di nervosismo, ansia, insonnia. Ha potere cicatrizzante ed è indicato nel trattamento delle ulcere. Mescolato con te ghiacciato è un ottimo dissetante.

Miele di eucalipto
Di colore variabile da chiaro a grigio bruno, gusto particolarmente aromatico, granulazione fine, è uno dei miei più ricchi in enzimi. Gli vengono riconosciute proprietà antiasmatiche, anticatarrali, antipasmodiche, emollienti, calmanti della tosse, antisettiche delle vie respiratorie, delle vie urinarie e dell’intestino. Efficace contro la cistite urinaria, lo si usa anche come vermifugo e cicatrizzante nelle affezioni della bocca.

Miele di rosmarino
Di consistenza quasi solida e granulazione molto pronunciata, colore da bianco oro pallido, odore gradevole, sapore delicato, e il miele più indicato per coloro che soffrono di affezioni epatiche: favorisce il decongestionamento del fegato, la regressione degli itteri, la rieducazione del fegato insufficiente, aiuta nella lotta contro tutte le malattie infettive di quest’organo (epatite virale ecc).
Buon stimolante in generale, è consigliato in casi di affaticamento. Eccellente per lo stomaco e l’intestino, combatte flatulenze, fermentazioni, coliti.
Il miele italiano
Al consumatore che desidera acquistare del miele si presentano sul mercato diverse possibilità. Spesso egli è attirato dal prodotto più economico al quale non sempre corrisponde quello migliore. Vi sono infatti in vendita molti miei di importazione, spesso di qualità scadente, non perfetti sotto il profilo igienico, non freschi e sottoposti a particolari trattamenti termici per una prolungata conservazione.
L’etichetta è comunque un elemento importante di valutazione: se vi trovate la scritta ‘miscela di miei di origini diverse’ il prodotto è di provenienza estera. Tutto cambia nel caso si tratti di miele italiano di qualità ed ecco le ragioni della differenza.
L’Italia è l’unico paese al mondo a poter produrre, grazie alle particolari condizioni climatiche, più di 30 diversi tipi di miele pregiato: abete, a calcio, arancio, corbezzolo, castagno, colza, Erica, eucalipto, girasole, lavanda, rodo dentro, timo, tiglio, tarassaco, tanto per citarne alcuni, oltre agli ottimi Millefiori.
Per facilitare la scelta degli ottimi a produzioni italiane la Federazione Apicoltori ha istituito il marchio di origine e qualità per il miele italiano. La qualità e la genuinità del prodotto sono controllate con la collaborazione dell’Unione Nazionale Consumatori che effettua ispezioni e prelievi presso le aziende apistiche i cui prodotti vengono destinati all’analisi presso laboratori specializzati.
Il miele è contraddistinto dal sigillo miele italiano non deve avere difetti, che spesso si presentano nei miei di qualità scadente: separazione della massa in uno strato liquido e uno solido, processi di fermentazione, bollicine gassose, tappo rigonfio. Il miele italiano di qualità, invece, nel rispetto di un codice di autodisciplina e i cui i produttori si sottopongono volontariamente, deve avere caratteristiche superiori rispetto a quelle previste dalla legge: assoluta genuinità, freschezza, percentuale di umidità a valori minimi per evitare la degradazione del prodotto, cristallizzazione fine ed uniforme, confezioni di solo vetro, rispondenza all’analisi organolettica.